Gestione dei rifiuti nella provincia di Ancona
Recentemente il tema della gestione dei rifiuti e delle discariche della provincia di Ancona è tornato alla cronaca e diverse persone ci hanno chiesto un parere a riguardo. Alcuni volevano avere notizie sul progetto di ampliamento della discarica di Corinaldo, altri erano preoccupati dell'effetto che potesse avere il mancato ampliamento della discarica di Maiolati sulla discarica di Corinaldo, altri volevano conoscere la posizione dell'associazione sul progetto di ampliamento della Discarica. Con questo post cerchiamo di spiegare il nostro punto di vista.
Gestione del ciclo dei rifiuti: riflessioni e proposte
Nell’articolo precedente (..il quadro..) abbiamo voluto esprimere alcune considerazione sulla gestione dei rifiuti in modo da chiarire il nostro punto di vista sul tema per poter offrire una chiave di lettura del lavoro fatto sulle osservazioni al progetto di ampliamento della discarica. Vogliamo ora sottolineare l’importanza e l’esigenza di riprogettare la gestione del ciclo dei rifiuti fin da ora, in modo che non si ragioni per emergenze ma che ci sia una progettazione e una valutazione degli scenari possibili in cui le discariche sono solo una delle soluzioni possibili e comunque parziali.
Ampliamento della discarica di Corinaldo: il quadro in cui si inserisce
I caposaldi della decisione di ampliare la Discarica di Corinaldo, che va attribuita a una concordanza di intenti di Regione, Provincia e Comuni (Corinaldo e Castelleone di Suasa) possono essere individuati in un primo di carattere strategico e in un secondo di carattere previsionale.
Il caposaldo strategico, definito nel Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR), consiste nella volontà di accentrare in poche discariche lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati agli urbani (di fatto 2 discariche: Corinaldo e Maiolati Spontini).